Le posizioni di meditazione tantrica per un’intimità più profonda

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Meditazione tantrica: posizioni e concetti alla base

Il Tantra è una grande filosofia orientale fondata circa 5000 anni fa. Un lunghissimo tempo, in cui gli aspetti più spirituali che facevano della meditazione tantrica un insieme di precetti simili a quelli di yoga e buddhismo hanno finito con il diventare molto più difficili da reperire e seguire.
In occidente, da ormai decenni a questa parte, la meditazione tantrica è stata associata ai rapporti intimi, utilizzata per migliorare l'affinità di coppia e aumentare l'affiatamento fra le lenzuola. Tuttavia, le posizioni che possono essere eseguite con il proprio partner riguardano il respiro, il movimento e persino il suono, per favorire il rilascio del nostro chakra e il suo fluire nei sette punti del corpo.

Ogni posizione parte dal concetto base che l'energia divina parta dalla base della colonna vertebrale, all'altezza del bacino all'incirca, risalendo fino a raggiungere il Sahasrara, ovvero la "corona di chakra". Se di base il Tantra è visto come un'attività di coppia, in realtà la meditazione di questa filosofia vede la sua applicazione anche nel superamento di traumi fisici e psicologici importanti, il rilascio di stress e tensione, così come la pratica quotidiana per la scoperta di sé stessi e l'acquisizione di autoconsapevolezza, veri punti cardine della filosofia tantrica.

Posizioni tantriche e segreti: cosa sappiamo

La verità dietro la grande gamma di pratiche tantriche è, perlopiù, rimasta segreta. I guru della meditazione tantrica sono pochi e le conoscenze pubbliche delle tecniche relative al Tantra sono molto limitate, custodite con una certa segretezza dai maestri e adepti nel mondo.
Quello che è certo risiede nella necessità fondamentale che precede qualsiasi esercizio tantrico, che sia pensato per essere svolto da soli o con il partner: bisogna possedere un certo livello di autoconsapevolezza. Il concetto è complesso e la strada per conoscersi davvero può essere molto difficile da soli, motivo per cui vi sono dei maestri che aiutano nello sviluppo della propria interiorità.

Tolti i prerequisiti di mezzo, facciamo una piccola lista di posizioni note per la meditazione tantrica, per raggiungere un'intimità più profonda.

Meditazione di nutrimento.

In questo esercizio, c'è un donatore e un ricevitore, in una posizione da stesi di abbraccio laterale. Chi deve ricevere il maggior nutrimento deve essere il ricevitore, che sarà chi sarà abbracciato. Il donatore deve far sì di allineare i propri punti di chakra con quelli dell'altra persona, facendo attenzione a mettersi in una posizione che gli permetta di tenere un braccio sotto il collo di chi riceve e la mano poggiata sul suo cuore. Il ricevitore deve poi appoggiare la propria mano su quella del partner, concentrandosi per sintonizzare i respiri e ricevere il chakra dalla parte inferiore della schiena.

Yab-yum o posizione del loto

Una delle posizioni più famose di meditazione tantrica che involgono l'atto sessuale. Una delle due persone si siede a gambe incrociate, mentre l'altra si appoggia sulle sue cosce, cingendo con la parte inferiore delle gambe la schiena del partner. L'esercizio consiste nel respirare all'unisono e fissarsi negli occhi, raggiungendo una connessione interiore e rilasciando il chakra nei punti a contatto, che sarà quello direttamente collegato al cuore.

Mani sul cuore

In questo esercizio ci si siede uno di fronte l'altro, portando le proprie mani sopra il cuore e poi, dopo aver raccolto sufficiente concentrazione, appoggiare la mano destra sul cuore del partner. La mano sinistra deve rimanere sul proprio corpo, per connettere i cuori. Il respiro va sincronizzato e, all'inspirazione, si riceverà l'amore del partner, mentre all'espirazione si lascerà andare nel braccio destro l'amore per l'altro. Ripetere per almeno 10 respiri.

Gli scopi finali

La pratica della meditazione tantrica è un ottimo metodo per migliorare l'intesa con il proprio partner, sia dal punto di vista emotivo che quello sessuale. Sebbene però rimanga come scopo più conosciuto quello di avere esperienze sessuali più soddisfacenti e complete, in realtà approfondire la propria conoscenza del Tantra significa conoscersi meglio e, ovviamente, migliorare l'intimità con i propri partner. Scopri di più su come indagare la tua mente, senza esserne coinvolti!

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